(English) Plaque devoted to Omero Ciai, partisan during the second world war. 'Maitardi' was his nom de guerre. The plaque is placed at Via dei Vascellari 44, in Trastevere, near Lungotevere a Ripa, probably his house before he joined the Resistance.
Omero Ciai was born in Rome in 1923. Alpinist, in 1943 he was attending at the college of engineering of University La Sapienza in Rome. Soon after 8 September 1943 he joined the Resistance in Valle d'Aosta. Later he was seized by the german forces near the France border.
Deported in Germany, to escape, he sweared loyalty to the Italian Social Republic (RSI, Repubblica Sociale Italiane, the fascist state ruled by Mussolini, under german "care" in the northern Italy) and he enlisted in Alpine Division "Monte Rosa".
Returned in Italy as soon as possible he deserted from RSI, to join the Resistance in the "Coduri" division, part of the Garibaldi Brigades. Soon he became executive officer in the "Dall'Orco" Brigade.
Seized by german forces, he was killed 6 January 1945.
Posthumously, he was awarded with a Gold Medal of Military Valor (Medaglia d'oro al Valor Militare) and received the Engineering Degree Ad Honorem from the University "La Sapienza".
Here a translation of the Golden Medal motivation:
Young fighter, during the fight for liberation, he distinguished in many actions for his courage and resolution. So were entrusted to him relevant duties, always resolved with the higher sense of responsibility.
Seized in action, he preserved an heroic composure, reacting fiercely to the invectives cowardry pronounced againist Italy, by the enemies who imprisoned him. For this virile attitude he was slaughtered. Sestri Levante nearness, 22 january 1945.
Here a translation of the plaque inscription:
Omero Ciai was born in Rome in 1923. Alpinist, in 1943 he was attending at the college of engineering of University La Sapienza in Rome. Soon after 8 September 1943 he joined the Resistance in Valle d'Aosta. Later he was seized by the german forces near the France border.
Deported in Germany, to escape, he sweared loyalty to the Italian Social Republic (RSI, Repubblica Sociale Italiane, the fascist state ruled by Mussolini, under german "care" in the northern Italy) and he enlisted in Alpine Division "Monte Rosa".
Returned in Italy as soon as possible he deserted from RSI, to join the Resistance in the "Coduri" division, part of the Garibaldi Brigades. Soon he became executive officer in the "Dall'Orco" Brigade.
Seized by german forces, he was killed 6 January 1945.
Posthumously, he was awarded with a Gold Medal of Military Valor (Medaglia d'oro al Valor Militare) and received the Engineering Degree Ad Honorem from the University "La Sapienza".
Here a translation of the Golden Medal motivation:
Young fighter, during the fight for liberation, he distinguished in many actions for his courage and resolution. So were entrusted to him relevant duties, always resolved with the higher sense of responsibility.
Seized in action, he preserved an heroic composure, reacting fiercely to the invectives cowardry pronounced againist Italy, by the enemies who imprisoned him. For this virile attitude he was slaughtered. Sestri Levante nearness, 22 january 1945.
Here a translation of the plaque inscription:
IN THE DAY THAT SEES THE BIRTH
THE ITALIAN REPUBLIC
TRASTEVERE HONOURS
THE PARTISAN
OMERO CIAI (MAITARDI)
FALLEN AT SESTRI LEVANTE
FOR THE FREEDOM OF ITALY
BY THE CELL 10 ITALIAN COMMUNIST PARTY, TRASTEVERE SECTION
-
(Italiano) Targa in memoria di Omero Ciai, partigiano durante la seconda guerra mondiale. 'Maitardi' il suo nome di battaglia. La lapide è situata in Via dei Vascellari 44, in Trastevere, a poca distanza dal lungotevere a Ripa, in quella che probabilmente era la sua casa prima di unirsi alla Resistenza.
Nato a Roma nel 1923. Appassionato di alpinismo, nel 1943 era iscritto alla Facoltà d’Igegneria dell’Università “La Sapienza”. Poco dopo l’8 settembre 1943 si unì alla Resistenza in Valle d’Aosta. Successivamente venne catturato dai tedeschi nelle vicinanze del confine francese.
Deportato in Germania, per fuggire dalla prigionia, giurò fedeltà alla Repubblica Sociale Italiana e si arruolò nella Divisione Alpina “Monte Rosa”.
Tornato in Italia disertò appena possibile, per unirsi nuovamente alla Resistenza, nella Divisione “Coduri”, Brigate Garibaldi. Presto venne nominato vice comandante nella Brigata “Dall’Orco”.
Catturato dalle forze tedesche, venne ucciso il 6 gennaio 1945.
Venne decorato con una Medaglia d’oro al Valor Militare alla Memoria, e l’Università La Sapienza gli attribuì la Laurea ad honorem postuma in ingegneria.
La motivazione per la Medaglia al Valore:
Giovane combattente, durante la lotta di liberazione si distingueva in numerose azioni per decisione e coraggio tanto che gli venivano affidati importanti incarichi di comando, sempre assolti col più elevato senso di responsabilità.Catturato nel corso di un combattimento, manteneva eroico contegno reagendo con fierezza agli insulti vilmente pronunziati contro l’Italia dai nemici che lo detenevano. Per tale virile atteggiamento veniva trucidato. Zona di Sestri Levante, 22 gennaio 1945.
Nato a Roma nel 1923. Appassionato di alpinismo, nel 1943 era iscritto alla Facoltà d’Igegneria dell’Università “La Sapienza”. Poco dopo l’8 settembre 1943 si unì alla Resistenza in Valle d’Aosta. Successivamente venne catturato dai tedeschi nelle vicinanze del confine francese.
Deportato in Germania, per fuggire dalla prigionia, giurò fedeltà alla Repubblica Sociale Italiana e si arruolò nella Divisione Alpina “Monte Rosa”.
Tornato in Italia disertò appena possibile, per unirsi nuovamente alla Resistenza, nella Divisione “Coduri”, Brigate Garibaldi. Presto venne nominato vice comandante nella Brigata “Dall’Orco”.
Catturato dalle forze tedesche, venne ucciso il 6 gennaio 1945.
Venne decorato con una Medaglia d’oro al Valor Militare alla Memoria, e l’Università La Sapienza gli attribuì la Laurea ad honorem postuma in ingegneria.
La motivazione per la Medaglia al Valore:
Giovane combattente, durante la lotta di liberazione si distingueva in numerose azioni per decisione e coraggio tanto che gli venivano affidati importanti incarichi di comando, sempre assolti col più elevato senso di responsabilità.Catturato nel corso di un combattimento, manteneva eroico contegno reagendo con fierezza agli insulti vilmente pronunziati contro l’Italia dai nemici che lo detenevano. Per tale virile atteggiamento veniva trucidato. Zona di Sestri Levante, 22 gennaio 1945.
NEL GIORNO CHE VEDE NASCERE
LA REPUBBLICA ITALIANA
TRASTEVERE ONORA
IL PARTIGIANO
OMERO CIAI (MAITARDI)
CADUTO A SESTRI LEVANTE
PER LA LIBERTÀ D’ITALIA
A CURA DELLA CELLULA 10 P.C.I. SEZ. TRAST
LA REPUBBLICA ITALIANA
TRASTEVERE ONORA
IL PARTIGIANO
OMERO CIAI (MAITARDI)
CADUTO A SESTRI LEVANTE
PER LA LIBERTÀ D’ITALIA
A CURA DELLA CELLULA 10 P.C.I. SEZ. TRAST
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