(English) Plaque devoted to Ernesto Nathan, mayor of Rome between november 1907 and december 1913. The plaque was placed in 1994 on Nathan's house, in Via Torino, a crossroad to Via Nazionale.
Of english provenance, he was born in London in 1848, arrived in Rome when he was 25 years old. Soon he became active in politics, inspired by the ideas of Giuseppe Mazzini.
Nathan is today very well remebered in Rome, probably the city most famous mayor, despite he was also a mason. In 1917 he became Grand Master of Grande Oriente d'Italia, one of the italian most notable masonic organization.
The good fame of Nathan came from to public works done in the period, including the city first stadium since the last days of ancient Rome, the 150 kindergartens opened, and the creation of ATAC and ACEA, transport and energy city companies respectively.
Recently was attributed to Nathan one of the most famous roman saying: "Non c'è trippa per gatti, "There is no tripe (offal) for cats". Used to say that there is no hope to take what someone wants.
The saying origins trake back when as mayor (or maybe when he was town councillor during the 1890s) he was examining the city budget and noticed an entry about "offal for cats". When he asked for explanation, was explained to him that the municipality's archives had a pack of cats used to countervail mice. And was used to feed the cats with tripe. He deleted this entry from the budget saying the notorius phrase. More saving, and hungry cats are better against mice!
Here a translation of the inscription:
Nathan is today very well remebered in Rome, probably the city most famous mayor, despite he was also a mason. In 1917 he became Grand Master of Grande Oriente d'Italia, one of the italian most notable masonic organization.
The good fame of Nathan came from to public works done in the period, including the city first stadium since the last days of ancient Rome, the 150 kindergartens opened, and the creation of ATAC and ACEA, transport and energy city companies respectively.
Recently was attributed to Nathan one of the most famous roman saying: "Non c'è trippa per gatti, "There is no tripe (offal) for cats". Used to say that there is no hope to take what someone wants.
The saying origins trake back when as mayor (or maybe when he was town councillor during the 1890s) he was examining the city budget and noticed an entry about "offal for cats". When he asked for explanation, was explained to him that the municipality's archives had a pack of cats used to countervail mice. And was used to feed the cats with tripe. He deleted this entry from the budget saying the notorius phrase. More saving, and hungry cats are better against mice!
Here a translation of the inscription:
ERNESTO NATHAN
(1845 - 1921)
MAYOR OF ROME
IN THIS HOUSE
LIVED AND DIED
+ S·P·Q·R·1994
-
(1845 - 1921)
MAYOR OF ROME
IN THIS HOUSE
LIVED AND DIED
+ S·P·Q·R·1994
-
(Italiano) Targa in memoria di Ernesto Nathan, sindaco di Roma dal novembre 1907 al dicembre 1913. La lapide, posta nel 1994, è situata in Via Torino 121, traversa di Via Nazionale, sulla casa in cui visse fino alla morte.
Di origine inglese, era nato a Londra nel 1848, arrivò a Roma a venticinque anni, diventando ben presto attivo in politica, ispirandosi alle idee di Giuseppe Mazzini.
Oggi Nathan è ben vivo nella memoria cittadina, probabilmente il sindaco più famoso nella storia della città, nonostante fosse un massone. Nel 1917 diventò Gran Maestro del Grande Oriente d'Italia.
La sua buona fama deriva dai lavori pubblici avviati nel periodo: il primo stadio cittadino (dai tempi dell'Antica Roma), i 150 asili d'infanzia, la creazione di ATAC ed ACEA, le compagnie municipali per trasporti ed energia, rispettivamente.
Recentemente è stato attribuito a Nathan uno dei più famosi detti romani: "Non c'è trippa per gatti". Utilizzato per indicare quando non c'è speranza di ottenere ciò che si desidera.
Le origine risalgono a quando Nathan come sindaco (o forse quando era assessore all'economato ed ai beni culturali nell'ultimo decennio dell'Ottocento) esaminando un preventivo di spesa trovò la voce "Trippa per gatti".
Quando chiese spiegazioni su questa strana nota di spesa, gli fu risposto che gli archivi della città mantenevano una colonia di gatti per contrastare i topi. Ed era d'uso nutrire i gatti con frattaglie di macelleria. Nathan cancellò la spesa dall'elenco pronunciando la famosa frase. Più risparmio ed i gatti affamati sarebbero stati più efficacinel contrastare i topi!
Di origine inglese, era nato a Londra nel 1848, arrivò a Roma a venticinque anni, diventando ben presto attivo in politica, ispirandosi alle idee di Giuseppe Mazzini.
Oggi Nathan è ben vivo nella memoria cittadina, probabilmente il sindaco più famoso nella storia della città, nonostante fosse un massone. Nel 1917 diventò Gran Maestro del Grande Oriente d'Italia.
La sua buona fama deriva dai lavori pubblici avviati nel periodo: il primo stadio cittadino (dai tempi dell'Antica Roma), i 150 asili d'infanzia, la creazione di ATAC ed ACEA, le compagnie municipali per trasporti ed energia, rispettivamente.
Recentemente è stato attribuito a Nathan uno dei più famosi detti romani: "Non c'è trippa per gatti". Utilizzato per indicare quando non c'è speranza di ottenere ciò che si desidera.
Le origine risalgono a quando Nathan come sindaco (o forse quando era assessore all'economato ed ai beni culturali nell'ultimo decennio dell'Ottocento) esaminando un preventivo di spesa trovò la voce "Trippa per gatti".
Quando chiese spiegazioni su questa strana nota di spesa, gli fu risposto che gli archivi della città mantenevano una colonia di gatti per contrastare i topi. Ed era d'uso nutrire i gatti con frattaglie di macelleria. Nathan cancellò la spesa dall'elenco pronunciando la famosa frase. Più risparmio ed i gatti affamati sarebbero stati più efficacinel contrastare i topi!
ERNESTO NATHAN
(1845 - 1921)
SINDACO DI ROMA
IN QUESTA CASA
VISSE E MORÌ
+ S·P·Q·R·1994
(1845 - 1921)
SINDACO DI ROMA
IN QUESTA CASA
VISSE E MORÌ
+ S·P·Q·R·1994
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