Thursday, March 27, 2008

Don Pietro Pappagallo - Via Urbana

(English) Plaque devoted to Don Pietro Pappagallo, priest and notable member of the anti-fascist movement in Rome during the Second World War. The plaque was placed in 1997 on Pappagallo's last house, in Via Urbana, near Piazza dell'Esquilino.
During the Resistance Pietro Pappagallo provided help and support to partisans and common people stalked by the nazi-fascist forces. He was arrested the 29 January 1943 and, later, killed in the Fosse Ardeatine massacre, the 24 March 1943.
His personal history ispired the screenwriter and director Roberto Rossellini for the Don Pietro Pellegrini character in the movie Roma, Open City (1945). The fiction moves away from reality: the character, played by Aldo Fabrizi, is still executed, but without to mention the Fosse Ardeatine massacre.
In 2006 Rai, italian national public broadcaster, produced a biographical fiction on Pietro Pappagallo. The role was interpreted by Flavio Insinna. The plaque in Via Urbana is honoured at every anniversary of the Fosse Ardeatine Massacre with a leaves garland posed by the municipality of Rome. Here a translation of the inscription:
IN THIS HOUSE
IN THE NAZI OCCUPATION DARK TIME
SHINED BRIGHTLY THE LIGHT OF WILLING-HEART OF

DON PIETRO PAPPAGALLO
TERLIZZI (BARI) 28·6·1888
ROME FOSSE ARDEATINE 24·3·1944

RECEIVED WITH LOVE OPPRESSED
OF EVERY FAITH AND CONDITION
(HE) FELL IN THE LAST SIGN
OF REDEMPTION AND GOD'S FORGIVEN

THE MUNICPALITY OF ROME POSED
IN THE SLAUGHTER 53RD ANNIVERSARY
TO REMEMBER THAT THE FALLEN FOR FREEDOM
ARE THE LIVING SEEDS
OF A BETTER UMANITY

-
(Italiano) Targa in memoria di Don Pietro Pappagallo, esponente di rilievo dell'antifascismo romano durante la resistenza. La targa fu eretta nel 1997 sul muro dell'ultima abitazione del sacerdote, in via Urbana, nelle vicinanza di Piazza dell'Esquilino.
Durante la Resistenza, Don Pietro Pappagallo fornì aiuto e supporto alla gente comune e ai partigiani e perseguitati dalle forze nazifasciste. Fu arrestato il 29 gennaio 1943, per essere poi fucilato nell'Eccidio delle Fosse Ardeatine il 24 marzo 1943.
La sua figura ispirò il regista e scenegiattore Roberto Rossellini per il personaggio di Don Pietro Pellegrini nel suo Roma Città Aperta. La storia del personaggio, interpretato da Aldo Fabrizi, si scosta significativamente dalle vicende reali, tanto che nel film Pellegrini viene fucilato, senza però fare riferimento alle Fosse Ardeatine.
Nel 2006 la Rai realizzò una biografia in forma di sceneggiato, interprete principale Flavio Insinna.
La lapide in via Urbana è onorata ad ogni anniversario dell'eccidio, con una corona posta dal comune di Roma.

IN QUESTA CASA
NEL TEMPO BUIO DELL'OCCUPAZIONE NAZISTA
RIFULSE LA LUCE DEL CUORE GENEROSO DI

DON PIETRO PAPPAGALLO
TERLIZZI (BARI) 28·6·1888
ROMA FOSSE ARDEATINE 24·3·1944

ACCOLSE CON AMORE I PERSEGUITATI
DI OGNI FEDE E CONDIZIONE
CADDE NEL SEGNO ESTREMO
DELLA REDENZIONE E DEL PERDONO DI DIO

IL COMUNE DI ROMA POSE
NEL 53 ANNIVERSARIO DELL'ECCIDIO
PER RICORDARE CHE I CADUTI PER LA LIBERTÀ
SONO LE VIVE SEMENTI
DI UNA UMANITÀ MIGLIORE


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