Saturday, August 9, 2008

Francisco Ferrer - Plaques in Arcevia, AN

(English) Plaque devoted to Francisco Ferrer y Guardia, spanish (from Catalonia) educator, free-thinker and anarchist, that lived in the years between 19th and 20th century.
The plaque is placed in the main square of Arcevia, in front of Town hall and his tower covered with the plaques remebering the illustrious Arceviesi (Coming soon on this pages). But Francisco Ferrer he lived in Spain, and for some years in France, he never went in Arcevia.
But his toughts and his initiatives, like the La Escuela Moderna, were very appreciated in anarchist and socialist sphere at that time. Particularly in Italy. So after his exectution were erected in Tuscany, Emilia-Romagna and Marche, the regions were these movements were more strong, plaques remembering him. Normally, thinking that in the days after the execution, in Tuscany, there were strikes and demonstrations. Many plaques were erected, and some streets were devoted to Ferrer. Almost all plaques were thrown down during the fascism.
Some of this plaques, original or rebuilded, still stand in Carrara, Campiglia Marittima near Livorno, Novi di Modena, and Fabriano, a town near Arcevia. In Fabriano was also born a famous italian anarchist and thinker, Luigi Fabbri.
Probably the most famous plaque devoted to Ferrer is placed in Carrara: erected in the execution 4th anniversary, was thrown under the fascism and rebuild in 1948. Today is still homaged at every International Workers' Day with a funeral wreath, signed simply "Gli Anarchici", The Anarchists. What about the plaque in Arcevia? Probably it's a similar case, a plaque rebuilded in the years afeter the second world war: there is no addition date on the plaque, and the plaque itself seems very recent.
This is a simple plaque, the dedication is signed by Pietro Gori, an italian anarchist lived in same years of Ferrer. Note that the fortress of Montjuïc, were Ferrer was imprisoned and executed is called: "bastille", the monarchy fortress prison par excellence.
About Ferrer, he was born in 1859, near Barcelona. Exiliated in 1885, he come to back to Spain in 1901, where he founded the Escuela Moderna. He was arrested a first time in 1906 as a suspect for the attack against Alphonso XIII's bridal party. Ferrer was released from jail uncharged in 1908, but an year later he was arrested as a suspect a la Semana Trágica a revolt exploded in Catalonia at the end of July 1909. There were no charge againist him, bu he was executed 13 ottobre 1909.

And, in the end, about Arcevia. It's fortified town in the province of Ancona. Placed on the top of a hill in the middle of wooded valley, is sorrounded by small fortified boroughs. In one of them, Piticchio, in 2007-2008 was shooted a dutch reality, De Italiaanse Droom.

Here a translation of the plaque inscription:

IN THE BASTILLE OF MONTJUÏC
FRANCISCO FERRER
EDUCATIONALIST AND THINKER
FALLEN UNDER THE LEAD OF THE KING
AND THE SPANISH JESUITES
WITH THE LOOK STARING AT THE CENTURIES
THAT WILL BLESS WITH BLOOD
FROM A BRIGHT MIDDAY
OF TRUE AND JUSTICE
P.GORI
-
(Italiano) Targa in memoria di Francisco Ferrer y Guardia, educatore, pensatore ed anarchico spagnolo (catalano), che visse a cavallo tra l'Ottocento ed il Novecento.
La targa è situata nella piazza principale di Arcevia, di fronte al Municipio ed alla Torre Civica, coperta dalla lapidi che ricordano gli Arceviesi illustri (Prossimamente). Ma Francisco Ferrer visse in Spagna, e per diversi anni in Francia, non passò mai da Arcevia.
Ma le sue idee ed iniziative, come La Escuela Moderna, furono molto apprezzate nella sfera anarchica e socialista del tempo. In particolare in Italia. Così, dopo la sua esecuzione vennero a lui dedicate diverse lapidi in Toscana, Emilia Romagna e Marche, le regioni dove questi movimenti erano più forti.
La normalità, pensando che nei giorni che seguirono l'esecuzione ci furono scioperi e manifestazioni, in particolare in Toscana. Molte lapidi furono erette, ed alcune strade intitolate a Ferrer. Quasi la totalità delle lapidi venne distrutta durante il fascismo.
Alcune di queste lapidi, originali o ricostruite, ancora oggi si possono ancora vedere a Carrara, Campiglia Marittima (vicino Livorno), Novi di Modena, e Fabriano, città nelle vicinanze di Arcevia. A Fabriano era anche nato un illustre anarchico e pensatore italiano, Luigi Fabbri.
Tra queste lapidi dedicate a Ferrer, la più famosa è probabilmente quella di Carrara: eretta nel 4° anniversario dell'esecuzione, abbattuta durante il fascismo e ricostruita nel 1948. Oggi è ancora omaggiata ad ogni 1° maggio con una corona, firmata, semplicemente, "Gli Anarchici".
E a proposito della targa in Arcevia? Probabilmente è un caso analogo, una targa rimessa negli anni successivi alla seconda guerra mondiale: no c'è la data di affissione e la lapide stessa sembra molto recente.
La lapide è essenziale, la dedica è firmata Pietro Gori, anarchico italiano vissuto negli stessi anni di Ferrer. È da notare come la fortezza di Montsuch, dove Ferrer fu imprigionato e fucilato, è chiamata "bastiglia", la fortezza prigione monarchica per antonomasia.

Ferrer era nato nel 1859, vicino a Barcellona. Fu esiliato nel 1885 tornò in Spagna nel 1901, dove fondò la Escuela Moderna. Fu arrestato una prima volta nel 1906 come sospetto per l'attentato contro il corteo nuziale di Alfonso XIII. Rilasciato senza accuse a suo carico nel 1908, un anno dopo fu nuovamente arrestato come sospetto per la rivolta esplosa in Catalogna alla fine del luglio 1909 e nota come la Semana Trágica.
Nuovamente senza prove a suo carico, fu comunque giustiziato il 13 ottobre 1909.

Ed infine, a proposito di Arcevia. È una cittadina fortificata in provincia di Ancona. Situata sulla sommità di un colle in mezzo a valli boscose, è circondata da piccoli borghi fortificati. In uno di questi, Piticchio, nel 2007-2008 fu girato il reality olandese De Italiaanse Droom.
NELLA BASTIGLIA DI MONTSUCH
FRANCESCO FERRER
EDUCATORE E PENSATORE
CADDE SOTTO IL PIOMBO DEL RE
E DEI GESUITI DI SPAGNA
COL GUARDO FISSO NEI SECOLI
CHE BENEDIRANNO COL SANGUE
DA UN MERIGGIO RADIOSO
DI VERITÀ E GIUSTIZIA
P. GORI

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